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Visualizzazione dei post da giugno, 2008

Codice Appalti proroga

Codice Appalti: terzo decreto correttivo e proroga dei termini DECRETO LEGISLATIVO: Ulteriori disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, a norma dell'articolo 25, comma 3, della legge 18 aprile 2005, n. 62. ESAME PRELIMINARE Consiglio dei Ministri n.8 del 27/06/2008 Il Consiglio, su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, ha approvato il seguente provvedimento: •- un decreto-legge che dispone la proroga di alcuni termini previsti da disposizioni legislative al fine di consentire la definitiva attuazione degli adempimenti connessi. Tra le proroghe, vi è quella che stabilisce fino al 31 dicembre 2008 i termini per il divieto di ricorrere agli arbitrati ; è la Finanziaria 2008 che ha introdotto il divieto per le stazioni appaltanti di inserire clausole compromissorie in tutti i loro contratti di lavori, forniture e servizi, e di sottoscrivere co

D. Lgs 81

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D. Lgs 81 Testo Unico Sicurezza Le principali novità del Testo Unico Le disposizioni contenute nel decreto legislativo 81 del 9 aprile 2008 costituiscono attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, mediante il riordino e il coordinamento delle medesime in un unico testo normativo (come recita l'art.1 comma 1 del dlgs.81/08). Le principali novità PER I DATORI DI LAVORO: La valutazione dei rischi allarga il campo: il datore di lavoro, per metterla a punto, dovrà considerare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lav

Energia, Scajola: per giugno 2009 strategia nazionale

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Diversificazioni, nuove infrastrutture ed efficienza energetica sono le tre direttrici sulle quali il Governo intende intervenire a livello energetico. Lo ha dichiarato il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, in un video messaggio inviato all'assemblea annuale dell'Unione petrolifera.Occorre diversificare - ha detto il Ministro - le aree di approvvigionamento di fonti di energia sviluppando nuove opzioni tecnologiche tra cui fonti rinnovabili, carbone pulito ed energia nucleare.Intendiamo promuovere, come seconda direttrice - ha aggiunto il ministro - la costruzione di infrastrutture ed accelerare l'ammodernamento del sistema energetico nazionale promuovendo la realizzazione di gassificatori e sistemi di stoccaggio per il gas naturale e potenziando le reti di trasporto e di interconnessione con gli altri Paesi.Come terza direttrice - ha concluso Scajola - vogliamo rafforzare i programmi e gli strumenti per l'aumento dell'efficienza negli usi finali d

Nell'ambito cantieri è necessario redigere il duvri ?

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Il DUVRI è stato introdotto dalla Legge 123/2007 ed il Dlgs 81/08 (cd Testo Unico) abrogando quest’ultima, lo riprende all’art.26 comma 3: Articolo 26 - Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione 3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Ai contratti stipulati anteriormente al 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31 dicembre 2008, il documento di cui al precedente periodo deve essere allegato entro tale ultima data. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Per quanto riguarda la cantieristica, è il TITOLO IV del Dlgs 81/08 che disciplina i cantie

Medico competente e sorveglianza sanitaria

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Per la prima volta il medico competente è definito come soggetto che collabora con il datore di lavoro e con il Servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi, e che può essere coinvolto anche nella programmazione delle attività di formazione ed informazione dei lavoratori, per la parte di sua competenza. I suoi obblighi sono riportati all’articolo 25 del Dlgs 81/08:"Articolo 25 - Obblighi del medico competente Il medico competente : a) collabora con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi, anche ai fini della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria, alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori, all’attività di formazione e informazione nei confronti dei lavoratori, per la parte di competenza, e alla organizzazione del servizio di primo soccorso considerando i particolari tipi di lavorazione ed esposizione e le

Comunicazione Infortuni

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L’obbligo del datore di lavoro di comunicare all’INAIL o all’IPSEMA, a fini statistici e informativi, le informazioni relative agli infortuni che implichino un’assenza dal lavoro superiore al giorno non è al momento operativo. Il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ha diffuso una circolare:MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI - Lettera circolare 21 maggio 2008, n. 6587 Articolo 18, comma 1, lettera r), decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Obbligo di comunicazione dei dati relativi agli infortuni sul lavoro - Prime indicazioni operative In relazione alla recente entrata in vigore del D.Lgs. di cui all’oggetto, pubblicato in data 30 aprile 2008 nel S.O., alla Gazzetta Ufficiale n. 101, sono pervenute diverse sollecitazioni in ordine alla corretta interpretazione da fornire relativamente all'obbligo, posto a carico del datore di lavoro dall'art. 18, comma 1, lettera r), del citato provvedimento, di "comunicare all'INAIL, o all'IPSEMA

Cosa deve contenere l'autocertificazione prevista per le aziende con meno di dieci dipendenti?

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Il Testo Unico introduce nuove modalità per svolgere la valutazione dei rischi, che variano in base al numero dei lavoratori. Le aziende che occupano fino a 50 dipendenti e che non presentano particolari profili di rischio potranno seguire una procedura standardizzata, che deve essere stabilita da un decreto interministeriale. Nell’attesa, per le aziende fino a 10 dipendenti, è sufficiente l’autocertificazione che dovrà contenere: la dichiarazione di aver effettuato la valutazione di tutti i rischi, la scelta delle attrezzature di lavoro, le eventuali sostanze e preparati chimici impiegati, nonché la sistemazione dei luoghi di lavoro.

I PIANI DI SICUREZZA ALLA LUCE DEL DLGS. 81/08

POS: Piano Operativo di Sicurezza CANTIERI SYSTEM nasce come strumento software per la valutazione dei rischi nei cantieri edili. Concepito ai sensi del nuovo Testo Unico si pone come valido strumento per la redazione dei Piani di sicurezza e coordinamento ai sensi dell’ Allegato XV del D. Lgs. 81/08 . Imprese Edili, Consulenti Sicurezza, Progettisti e Direttori dei lavori, possono trovare in CANTIERI SYSTEM un supporto informatico per la redazione della documentazione prevista dalla normativa vigente, assicurandosi un adeguamento alle nuove disposizioni previste dal Teso Unico nello svolgimento della propria attività; Funzionalità principali: Anagrafica Imprese, Committenti, Tecnici (comune per tutti i lavori); Redazione del POS: Gestione Schede : Associazione automatica delle Fasi Lavorative con Attrezzature, Sostanze e Opere Provvisionali ; Archivio Schede: Le schede di sicurezza in dotazione al modulo POS sono raggruppate e consultabili per settori (Cantieri Stradali, Fabbricati

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust)

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha approvato la segnalazione AS453 inviata al Governo e al Parlamento l'11 giugno nella quale vengono esaminati i settori economici più importanti per il Paese ed evidenziati gli aspetti limitativi della concorrenza nei diversi mercati read more | digg story

Nuova UNI 9432 sul rumore negli ambienti di lavoro

Finalmente è disponibile la nuova versione della UNI 9432:2008 "Acustica - Determinazione del livello di esposizione personale al rumore nell'ambiente di lavoro" che contribuisce all'applicazione del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro". Tale decreto recita infatti che "... I metodi e le strumentazioni utilizzati devono essere adeguati alle caratteristiche del rumore da misurare, alla durata dell'esposizione e ai fattori ambientali secondo le indicazioni delle norme tecniche" (art. 190 comma 3). La nuova UNI 9432:2008 risponde a quanto richiesto dalla legge, in particolare per quanto attiene i seguenti punti: il campionamento : "I metodi utilizzati possono includere la campionatura, purché sia rappresentativa dell'esposizione del lavoratore" (art. 193, comma 3); la valutazione dell

Thyssen, Molfetta, Mineo quasi duemila morti dal 2007

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DIECI vittime in un giorno. Tutti operai. Tutti morti sul lavoro. E' questo il tragico bilancio dell'ultima giornata delle morti bianche in Italia. Sei sono caduti in Sicilia, altri quattro a Modena, Imperia, Alessandria e nel nuorese. Dieci vittime che vanno ad allungare la lista nera dei 360 decessi dall'inizio dell'anno. Nel 2007 erano stati 1.300, decine di migliaia i feriti. Paolo Carcassi, segretario confederale della Uil: "Non ci accontentiamo del leggero calo delle morti bianche registrato dal 2006. Nell'Europa a 25 le vittime del lavoro sono circa quattromila ogni anno. In questo scenario il dato italiano è davvero troppo pesante". La morte di sei operai a Mineo , nel catanese, è una delle tragedie del lavoro più gravi degli ultimi anni. Solo l'incendio alla Thyssen Krupp di Torino, il 6 dicembre 2007, ha avuto un bilancio più pesante: sette morti. La dinamica dell'incidente di oggi riporta alla mente i fatti di tre mesi fa a Molfett

Piano straordinario illustrato da Sacconi

SICUREZZA SU LAVORO: piano straordinario illustrato da Sacconi Le direttrici del piano illustrato dal ministro Sacconi alle parti sociali: rapidità di interventi, risorse e molto più ispettori, più prevenzione e più formazione. È prevista anche la creazione di un tavolo tra le parti sociali, con la supervisione tecnica del ministero, per "una lettura condivisa del d.lgs. 81/08 (cosiddetto Testo Unico sulla sicurezza) ed eventuali correttivi alla legge delega". Inoltre, come da "Comunicato stampa 13 giugno 2008 Infortuni sul lavoro: Corsia preferenziale a processi. Emendamento Alfano al DL sicurezza", il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, presenterà un emendamento al decreto sicurezza, che prevede tra l'altro una corsia preferenziale nella trattazione dei processi relativi ai reati in violazione delle norme sugli infortuni sul lavoro.

Scarica Software Sicurezza Cantieri

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Scarica Software Cantieri System Caratteristiche Generali Per ogni lavoro è possibile selezionare una figura specifica dall’Anagrafica generale Status navigator POS (Ubicazione Cantiere, Committente, Figure di Cantiere, Contesto Ambientale, Organizzazione del Cantiere, Imprese, Fasi Lavorative, Attrezzature, Opere Provvisionali, Sostanze, Esito della valutazione del Rumore). Organizzazione Cantiere Caricamento automatico dati da un archivio di testo Archivi di base - Gestione Schede Negli Archivi di base è possibile modificare o inserire le relazioni tra Fasi Lavorative e gli altri elementi (Attrezzature, Attrezzature, Sostanze e Opere Provvisionali) infatti una volta scelta la fase lavorativa vengono automaticamente inseriti nel POS anche le schede degli altri elementi correlati a quella fase in Gestione Schede.. Status navigator PSC/PSS (Ubicazione Cantiere, Committente, Figure di Cantiere, Contesto Ambientale, Organizzazione del Cantiere, Imprese, Zone di Cantiere, Diagramma di Ga

Regolamento attuativo del Codice Appalti

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La Corte dei Conti boccia il Regolamento attuativo del Codice Appalti La Corte dei Conti il 26 maggio scorso ha negato la registrazione del regolamento di attuazione del Codice dei contratti e lo ha rinviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con una serie di rilievi (non ancora resi noti) . Questi riguarderebbero il mancato coordinamento con il Codice su alcuni aspetti relativi alle concessioni, ai pagamenti dei collaudatori e alla procedura ristretta. La Corte dei Conti contesterebbe, inoltre, numerose previsioni che non si limitano ad attuare il Codice, ma che introducono nuove norme. Un altro problema sarebbe quello del coordinamento con la normativa sulla sicurezza sul lavoro , nel frattempo aggiornata dal nuovo Testo Unico ( Dlgs n. 81/08 ). La necessità di nuove correzioni determinerà un ulteriore allungamento dei tempi, considerando anche che il Regolamento entrerà in vigore 180 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Per acc

Attrezzature

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Attrezzature – Definizioni Tit. III, Capo I – Art. 69 a) attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina,apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro; b) uso di una attrezzatura di lavoro: qualsiasioperazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l'impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio; c) zona pericolosa: qualsiasi zona all'interno ovvero in prossimità di una attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per lasalute o la sicurezza dello stesso; d) lavoratore esposto: qualsiasi lavoratore che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa; e) operatore: il lavoratore incaricato dell'uso di una attrezzatura di lavoro. Attrezzature – Requisiti Tit. III, Capo I – Art. 70 1. Le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specif

Luoghi di lavoro Art 64 - 66 67

Luoghi di lavoro Titolo II – Artt. 64-66 64. Obblighi del DDL: sostanzialmente invariati (Sanzioni Penali) 2 Locali sotterranei: sostituito “protezione dall’umidità” con “microclima” (Sanzioni Penali) 3 Lavori in ambienti sospetti di inquinamento: sostanzialmente invariato (Sanzioni Penali) Titolo II – Art. 67 1 La costruzione e la realizzazione di edifici o locali da adibire a lavorazioni industriali, nonchè gli ampliamenti e le ristrutturazioni di quelli esistenti, devono essere eseguiti nel rispetto della normativa di settore ed essere notificati all'organo di vigilanza competente per territorio. (Sanzioni Amministrative) 2. La notifica di cui al comma 1 deve indicare gli aspetti considerati nella valutazione e relativi: (Sanzioni Amministrative) a) alla descrizione dell'oggetto delle lavorazioni e delle principali modalità di esecuzione delle stesse; b) alla descrizione delle caratteristiche dei locali e degli impianti. L'organo di vigilanza territor

Luoghi di lavoro -Titolo II – All. IV_2

2. Presenza nei luoghi di lavoro di agenti nocivi Punto Argomento Novità significative rispetto a DPR 547/55 e DPR 303/56 2.1 Difesa dalle sostanze nocive Punto 2.1.1: errore nel riferimento al RD sui gas tossici (corretto è 147/1927, non 157/1927) Punto 2.1.6.1: errore nel riferimento ad un "articolo precedente" che non c'è 2.2 Difesa contro le polveri 3, 4, 5, 6 3 Vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos Tolti riferimenti dimensionali per aperture d'accesso a serbatoi e simili e sostituiti con "dimensioni tali da poter consentire l'agevole recupero di un lavoratore privo di sensi" 4 Misure contro l'incendio e l'esplosione 5 Primo soccorso

Luoghi di lavoro -Titolo II – All. IV

1. Ambienti di lavoro Punto Argomento Novità significative rispetto a DPR 547/55 e DPR 303/56 1.1 Stabilità e solidità 1.2 Altezza, cubatura e superficie 1.3 Pavimenti, muri soffitti, finestre ecc. 1.4 Vie di circolazione, zone di pericolo, pavimenti e passaggi 1.5 Vie e uscite di emergenza 1.6 Porte e portoni 1.7 Scale Punto 1.7.3: per le impalcature, le passerelle, i ripiani, le rampe di accesso, i balconi ed i posti di lavoro o di passaggio sopraelevati portata da 1,5 a 2 m altezza del piano di caricamento sopra la quale occorre parapetto 1.8 Posti di lavoro e di passaggio e luoghi di lavoro esterni 1.9 Microclima Punto 1.9.1.1: aerazione prefe

Definizioni Titolo II

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Luoghi di lavoro – Definizioni Titolo II – Art. 62 a) i luoghi destinati a ospitare (era “contenere”) posti di lavoro, ubicati all'interno dell'azienda o dell'unità produttiva, nonchè ogni altro luogo di pertinenza (era “nell’area”) dell'azienda o dell'unità produttiva accessibile al lavoratore nell'ambito del proprio lavoro; b) i campi, i boschi e altri terreni facenti parte di un'azienda agricola o forestale (erano esclusi). I requisiti di sicurezza e di salute relativi a campi, boschi e altri terreni facenti parte di una azienda agricola o forestale, devono esserespecificati nel punto 7 dell'allegato IV, che però manca. Luoghi di lavoro – Requisiti Titolo II – Art. 63 I luoghi di lavoro devono essere conformi ai requisiti indicati nell'allegato IV. ( Sanzioni Penali) L’all. IV riprende disposizioni già contenute nel DPR 547/55 e nel DPR 303/56, superando l’all. II del DLgs 626/94, di contenuto limitato .

Normativa di riferimento abrogata

Parti del DLgs 81/08 Normativa di riferimento abrogata DPR 547/55 DPR 164/56 DPR 303/56 (salvo art.64) DLgs 277/91 DLgs 626/94 DLgs 493/96 DLgs 494/96 DLgs 187/05 art. 36bis, commi 1 e 2 DL 223/06, convertitocon L 248/06 L 123/07, artt. 2, 3, 5,6, 7 Sicurezza Costruzioni Igiene del Lavoro (art. 64 riguarda i poteri degli ispettori) Rumore, Piombo, Amianto Legge quadro precedente Segnaletica Cantieri Vibrazioni Misure urgenti percontrasto lavoro neroe infortuni in cantieri Legge delega Titolo I - PRINCIPI COMUNI X X X X X X Titolo II - LUOGHI DI LAVORO X X X