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Visualizzazione dei post da gennaio, 2009

LAVORO SYSTEM 3.0

LAVORO SYSTEM 3.0 FORMAZIONE DIPENDENTI: eliminata la durata e la periodicità dei corsi di formazione come dati obbligatori, possibilità di inserire corsi "una-tantum" senza scadenzarli FORMAZIONE DIPENDENTI: possibilità di allegare o acquisire da scanner sia la scheda del corso sia l'attestato di partecipazione FORMAZIONE DIPENDENTI: Possibilità di aggiungere tra i partecipanti il rappresentante legale, datore di lavoro, dirigente, preposto Banca dati Figure Aziendali Gestione data fine rapporto lavorativo nei dipendenti. Il dipendente licenziato sarà evidenziato in rosso FIGURE AZIENDALI possibilità di scadenzare la data della nomina ELENCO RISORSE: Inseriti tre campi: eventuali anomalie, Provvedimenti adottati, Data prevista. Con relativa modifica nella stampa Nella check-list dei punti di verifica, aggiunto check NON applicabile Condivisione in rete degli Archivi di Base Possibilità di copiare le fasi lavorative da un'unità produ

LAVORO SYSTEM 3.0

LAVORO SYSTEM 3.0 FORMAZIONE DIPENDENTI: eliminata la durata e la periodicità dei corsi di formazione come dati obbligatori, possibilità di inserire corsi "una-tantum" senza scadenzarli FORMAZIONE DIPENDENTI: possibilità di allegare o acquisire da scanner sia la scheda del corso sia l'attestato di partecipazione FORMAZIONE DIPENDENTI: Possibilità di aggiungere tra i partecipanti il rappresentante legale, datore di lavoro, dirigente, preposto Banca dati Figure Aziendali Gestione data fine rapporto lavorativo nei dipendenti. Il dipendente licenziato sarà evidenziato in rosso FIGURE AZIENDALI possibilità di scadenzare la data della nomina ELENCO RISORSE: Inseriti tre campi: eventuali anomalie, Provvedimenti adottati, Data prevista. Con relativa modifica nella stampa Nella check-list dei punti di verifica, aggiunto check NON applicabile Condivisione in rete degli Archivi di Base Possibilità di copiare le fasi lavorative da un'unità produ

Sicurezza, Formazione per 12 milioni di euro

Fondimpresa rilancia l'iniziativa di formazione specificamente dedicata a salute e sicurezza sul lavoro. Il successo, oltre ogni previsione, dell'Avviso 1/2008 ha sottolineato che il Fondo ha visto giusto e che la domanda delle imprese per attività formative in materia è molto elevata. Ecco quindi l'Avviso 1/2009, che finanzierà la formazione nelle imprese aderenti su salute e sicurezza sul lavoro. Come sempre, sono previste due scadenze per la presentazione delle domande: la prima scadenza è entro le ore 12.00 del 9 marzo 2009. La seconda decorre dal 15 settembre 2009 fino alle ore 12.00 del 15 ottobre 2009. Sia per la prima che per la seconda scadenza di presentazione le domande di finanziamento devono pervenire al seguente indirizzo, in busta chiusa recante all'esterno, oltre all'intestazione e ai recapiti del mittente, la dicitura "Avviso n. 1/2009": Fondimpresa, Via del Traforo, 146, 00187 Roma Le risorse destinate al finanziamento dei Piani format

La Commissione Europea Sollecita Riduzione Dei Tempi Delle Procedure Di Gara

Con la Comunicazione della Commissione IP/08/2040 del 19 dicembre 2008, la Commissione ha ritenuto che il carattere eccezionale dell'attuale situazione economica possa giustificare il ricorso a procedure accelerate, per gli anni 2009 e 2010, con tempi limite entro i 30 giorni. La Commissione ha evidenziato, in particolare, come, sulla base delle direttive europee, il regime di procedura ristretta abbia una durata complessiva di 87 giorni, prevedendo un periodo minimo di 37 giorni per il deposito delle domande di partecipazione al quale si aggiunge il periodo minimo di 40 giorni per i candidati ammessi a presentare le loro offerte ed il termine di 10 giorni prima che il contratto inizi dopo la decisione di aggiudicazione. Nella procedura ristretta accelerata la Commissione ritiene giustificata dalla crisi finanziaria che le parti possano ridurre a 10 giorni (invece di 37) il termine per le domande di partecipazione se il bando di gara è stato inviato in via elettronica (on-line), m

Privacy semplificata per alcune categorie di soggetti.

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Semplificazione al modello per la notificazione al Garante - 22 ottobre 2008 G.U. n. 287 del 9 dicembre 2008 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI NELLA riunione odierna, in presenza del prof. Francesco Pizzetti, presidente, del dott. Giuseppe Chiaravalloti, vice presidente, del dott. Mauro Paissan e del dott. Giuseppe Fortunato, componenti, e del dott. Giovanni Buttarelli, segretario generale; VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali e, in particolare, le disposizioni riguardanti la notificazione del trattamento (artt. 37 ss. d.lg. 30 giugno 2003, n. 196); VISTO l'art. 29 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, come modificato dalla legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133, con il quale è stato, fra l'altro, modificato l'art. 38 del Codice; CONSIDERATO che la notificazione è validamente effettuata solo se è trasmessa attraverso il sito dell'Autorità ( http://www.garanteprivacy.it ) utilizzando l'apposito modello predisposto dal Gara

Appalti: Linee guida sulla finanza di progetto

Authority appalti: nuove linee guida per la finanza di progetto e studi di fattibilità. Con la DETERMINAZIONE n. 1 del 14 Gennaio 2009 , sono state approvate 2 linee guida dal Consiglio: 1) "linee guida per l'affidamento delLe concessioni di lavori pubblici mediante le procedure previste dall'articolo 153 del Codice"; 2) "linee guida per la redazione dello studio di fattibilità. Giampaolino: "Gare più semplici per ridurre il deficit infrastrutturale e incentivare gli investimenti". "La semplificazione di tutte le fasi della realizzazione di un'opera pubblica e la certezza delle regole contribuiranno alla ripresa del mercato e all'incentivazione degli investimenti da parte dei privati, con la conseguente soluzione del deficit infrastrutturale e creazione di nuovi posti di lavoro". Lo ha dichiarato il presidente dell'Authority Luigi Giampaolino a seguito dell'emanazione delle ‘Linee guida sulla finanza di progetto dopo l'en

Documento di valutazione dei rischi unicamente su supporto informatico

INTERPELLO N. 52/2008 Roma, 19 dicembre 2008 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Alla Confcommercio Piazza G. G. Belli, 2 00153 Roma DIREZIONE GENERALE PER L’ATTIVITÀ ISPETTIVA Prot. 25/I/0018453 Oggetto : art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 – consegna al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del documento di valutazione dei rischi unicamente su supporto informatico . La Confcommercio ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere di questa Direzione in merito alla possibilità di consegna al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del documento di valutazione dei rischi unicamente su supporto informatico. In particolare si chiede se la consegna al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di un terminale (pc portatile connesso con la rete aziendale) contenente il documento di valutazione dei rischi dell’unità produttiva di competenza e consultabile all’interno dei locali aziendali (in qualsiasi area) negli orari di operatività dell’unità

Sistemi di gestione integrati salute sicurezza

Le aziende del comparto petrolifero e del settore energetico che abbiano adottato sistemi di gestione integrati salute sicurezza conformi alle linee guida UniInail hanno titolo per accedere al bonus malus. Prot. n. 477 del 13/01/2009 Roma, 13 gennaio 2009 ALLE STRUTTURE TERRITORIALI Oggetto: Istanze ex art. 24 DM 12.12.2000. Linee di indirizzo SGI -AE - Sistema di gestione integrato salute sicurezza - Ambiente energia. A seguito dell'accordo siglato in data 28 giugno 2007 tra l'Istituto e ASIEP (ora Confindustria Energia) sono state realizzate e pubblicate sul sito INAIL le linee di indirizzo in oggetto allo scopo di sviluppare, per le aziende del comparto petrolifero e del settore energetico, un sistema di gestione conforme alle linee guida UNI INAIL, alla OHSAS 18001, per quanto attiene alla Sicurezza e Salute sul Lavoro e alla ISO-EN-UNI 14001, per quanto attiene alla protezione ambientale. L'attività di redazione delle citate linee di indirizzo, promossa

Infortunio sul lavoro: il marchio CE ed il difetto di fabbrica del macchinario non escludono la responsabilità del datore di lavoro.

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In caso di infortunio sul lavoro durante l’utilizzo di un macchinario, il marchio CE apposto sullo stesso – atto a certificare il rispetto delle normative europee in materia di sicurezza – ed il difetto di fabbrica non mettono al riparo il datore di lavoro dalla responsabilità penale per l’infortunio o la morte dei dipendenti in quanto eventuali concorrenti profili colposi addebitabili al fabbricante non elidono il nesso causale tra la condotta del datore di lavoro e l’evento lesivo in danno del lavoratore. È configurabile la responsabilità del datore di lavoro che introduce nell’azienda e mette a disposizione del lavoratore una macchina – che per vizi di costruzione possa essere fonte di danno per le persone – senza avere appositamente accertato che il costruttore, e l’eventuale diverso venditore, abbia sottoposto la stessa macchina a tutti i controlli rilevanti per accertarne la resistenza e l’idoneità all’uso, non valendo ad escludere la propria responsabilità la mera dichiarazione

CAMBIANO GLI INCENTIVI PER L'ENERGIA PULITA

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L'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, ad esclusione della fonte solare, da alcuni anni, è incentivata mediante il rilascio dei cosiddetti certificati verdi. Dal 2001, infatti, gli impianti che importano o producono energia elettrica da fonti non rinnovabili hanno l'obbligo di immettere nel sistema elettrico nazionale una quota prodotta da fonti rinnovabili. Alle fonti rinnovabili tradizionali (energia prodotta dal sole, vento, risorse idriche e geotermiche, maree, moto ondoso e tramite la trasformazione dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici) si sono aggiunte, in seguito ad una modifica del 2007, anche le fonti energetiche provenienti dall'agricoltura e dall'allevamento di animali (biogas e biomasse). In particolare la legge 222/2007 sul mercato agroalimentare, aveva esteso i meccanismi con cui è incentivata la produzione di energia elettrica anche agli impianti alimentati da biomasse e biogas derivanti da prodotti agricoli, di allevamento e forestali

Il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro

Seppur non obbligatorio, il sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro SGSL è finalizzato a garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza che l'azienda si è data allo scopo di ridurre i propri costi ed aumentare i propri benifici. Gli scopi del SGSL sono infatti di: - ridurre i costi derivanti da incidenti, infortuni e malattie correlate al lavoro minimizzando i rischi cui possono essere esposti i dipendenti, i clienti, i fornitori, i visitatori, ecc.; - aumentare l'efficienza e le prestazioni dell'impresa; - contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro; - migliorare l'immagine interna ed esterna dell'impresa. Gli step fondamentali per un sistema di gestione sono: la pianificazione/programmazione, l'attuazione, il monitoraggio ed infine il riesame e miglioramento. È l'articolo 30 del Testo Unico che disciplina i modelli di organizzazione e di gestione. Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gest

DECRETO LEGGE 30 dicembre 2008, n. 207

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Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti. DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2008, n. 207 ( G.U. n. 304 del 31.12.2008 ) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Emana il seguente decreto-legge CAPO I PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Art. 1. Servizi radiotelevisivi 1. Fino alla ratifica del nuovo accordo di collaborazione in campo radiotelevisivo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino, firmato in data 5 marzo 2008, e comunque non oltre il 31 dicembre 2009, il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri è autorizzato ad assicurare, nell'ambito delle risorse finanziarie del bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la prosecuzione della fornitura dei servizi previsti dalla apposita convenzione con la RAI - Radiotelevisione Italiana S.p.A. CAPO II RIFORME PER IL FEDERALISMO Art. 2. Proroga dei termini di cui all'articolo 2, commi 22 e 23, della legge 24 dicembre