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Visualizzazione dei post da aprile, 2009

Modifica al T.U. sulla sicurezza sul lavoro

La mancata comunicazione alle Commissioni parlamentari competenti dello schema di decreto legislativo di modifica al T.U. sulla sicurezza sul lavoro (approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 marzo) ha ampliato i margini temporali per il varo delle modifiche da parte dell'Esecutivo. Infatti la legge delega (l. n. 123/2007) contempla la possibilità di prorogare di 3 mesi il termine inizialmente previsto per il 16 maggio, pertanto, ora posticipato al 16 agosto. Tuttavia prosegue il lavoro per giungere ad un testo il più possibile condiviso da tutti gli organismi interessati. La road map, infatti, prevede dei tempi molto stretti per ricevere l'adesione della Conferenza Stato-Regioni, il cui parere è vincolante (al contrario di quello delle Commissioni): il 20 aprile è previsto un tavolo "tecnico" che dovrebbe sciogliere tutti i nodi, per poi arrivare al 30 del mese in corso al tavolo "politico" ed incassare l'approvazione dell'organo in cui le Regioni

Manuale per la sicurezza lavoro

Un manuale multilingue sulla sicurezza sul lavoro per gli immigrati e corsi di formazione per immigrati vittime del caporalato. L'iniziativa dell'assessorato alle Politiche della sicurezza e dell'assessorato alle Politiche della Formazione e del lavoro della Provincia di Roma e' stata presentata stamattina a Palazzo Valentini in occasione della 'Giornata mondiale sulla sicurezza sul lavoro'. All'incontro erano presenti Fabio Nobile, delegato del presidente Zingaretti per la sicurezza sul lavoro, Ezio Paluzzi, assessore alle Politiche della sicurezza, Carlo Nicolini, presidente del Ctp (Comitato territoriale paritetico che si occupa di formazione e informazione sui cantieri edili), il direttore dell'Asl RmG Vladimiro Perretta, Antonio Capitani del Dipartimento XI e Luca Odevaine direttore della Polizia provinciale. Oltre 50mila manuali multilingue, in inglese, francese, arabo, russo e italiano saranno distribuiti ai lavoratori immigrati da o

Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro

Messaggio di Juan Somavia, Direttore Generale dell’ILO Martedì 28 aprile 2009 Quest’anno ricorre il novantesimo anniversario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e nel momento in cui celebriamo la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro non possiamo non ricordare il nostro mandato. Novanta anni fa, il 28 aprile 1919, durante la Conferenza di Pace di Versailles veniva redatta la Costituzione dell’ILO. Questa Organizzazione tripartita, che comprende i rappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori, è stata fondata sul presupposto che “una pace universale e duratura è possibile solo se basata sulla giustizia sociale”. In un mondo in cui le condizioni di lavoro erano caratterizzate da “ingiustizie, avversità e privazioni” tali da creare un malcontento così grande da minacciare la pace e l’armonia, all’ILO è stato assegnato il compito di promuovere la giustizia sociale nel e attraverso il mondo del lavoro. Allora, come oggi, la necessità di

Patch e' per chi possiede Lavoro System

PATCH LAVORO SYSTEM 3.1.2 · Inserita tabulazione nei documenti di stampa · Creazione Sommario con relativo aggiornamento · Modifica in Stampa Nomina Medico Competente, Salva Prototipo, Stampa PE La Patch e' per chi possiede Lavoro System le versioni 3.0 - 3.1 - 3.1.1 Scarica Patch

Software rischio stress L.C.

Software rischio stress L.C. L a scelta di utilizzare una scala qualitativa di valutazione del rischio e non la matrice di rischio espressa dalla formula R=FxM (o PxD) (4X4) comunemente utilizzata per i rischi fisici, deriva dal fatto che per il rischio stress è alquanto problematico stabilire un nesso di causalità certo tra esposizione al rischio, tipo di danno e gravità del danno . In particolare risulta difficile stabilire con la necessaria obiettività il valore di M, ossia la gravità delle conseguenze del rischio stress sulla salute dei soggetti esposti. Per ovviare a questo inconveniente si è dunque preferito adottare per il software Rischio stress l.c., una valutazione del rischio basata su una scala di valutazione qualitativa (a 6 livelli) , desunta dalle linee guida europee sulla valutazione del rischio, che offre un dato di sintesi del prodotto dei due valori (PxD) associato agli effetti del livello di rischio trovato, cui si accompagna una sintetica indicazione degli effe

L’utilizzo del DVR da parte degli RLS

Domanda Ciao, sono un Rls……, standomi a cuore oramai da anni il benedetto problema della consegna del Documento Valutazione Rischi e avendo avuto moltissimi problemi con l'azienda anche per questo, mi chiedevo: in tutti i convegni e varie sulla sicurezza, nonché in testi e comunicati sindacali, si continua a dire che il DVR deve essere consegnato al Rls che lo può portare fuori dall'azienda, poi però mi leggo il nuovo testo del Ccnl (titolo V, art. 1, lettera E) e leggo la seguente frase “ gli rls sono tenuti a fare un uso strettamente riservato ed interno dei documenti ricevuti”. Risposta Chiarimenti su CCNL e Documento di valutazione dei rischi L'art. 50 comma 6 del DL81 dice che il Rls " è tenuto al rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (la legge sulla privacy) e del segreto industriale relativamente alle informazioni contenute nel documento di valutazione dei rischi " Il CCNL metalmeccanico 2008 (Tit V art. 1 l

Le scadenze per rifare il DVR ai sensi del DLgs 81/08

Domanda Il termine per le aziende di rifare o presentare il DVR ai sensi del DL81 è stato prorogato a giugno 2009 ? Risposta Ti allego il decreto del governo in cui si parla degli obblighi del Dl 81 che hanno subito un rinvio. Come vedrai l'obbligo di aggiornare il documento di valutazione rischi è scaduto il primo gennaio 2009. Sono stati rinviati a maggio 2009 solo gli obblighi della valutazione del rischio stress e quello di apporre la data certa (significa su ogni pagina del DVR). Fonte CGIL

La firma del Rls sul Documento di valutazione dei rischi (DVR)

Domanda L' RSPP mi ha sottoposto "l'addendum al documento di valutazione dei rischi" da sottoscrivere in cui spiegano che il DVR elaborato in conformità al art. 4 della 626 è rispondente al art 28 della legge 818 e la rielaborazione avverrà come detta l'art. 29 della suddetta legge. Come devo agire? Risposta La richiesta dell'azienda di firmare un'appendice (addendum) in cui si attesta che il DVR esistente, redatto ai sensi della 626, sarà conforme all'art. 29 del Dlgs 81 è da rifiutare. IL Dvr da firmare è quello redatto ai sensi degli art 28-29 del Dlgs 81/08; devi firmare solo dopo aver analizzato bene il DVR e se condividi quello che c'è scritto. Il termine, per le aziende, di rifare il DVR ai sensi del DL81 è già scaduto a gennaio 2009; quindi la tua azienda è già soggetta alle sanzioni previste dal Dl 81. Domanda Oggi abbiamo una riunione sulla sicurezza con il RSPP ed un consulente esterno; i dubbi che ho sono relativi alla "

Accertamenti sanitari su tossicodipendenze e alcol

Accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi. Legislazione di riferimento 1. LEGGE QUADRO in materia di alcol e problemi alcol correlati 125/2001 art.15 - Comma 1 (divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche per le attività lavorative che comportano elevato rischio di infortuni sul lavoro o sicurezza per la salute di terzi) - Comma 2 (deputate ai controlli alcoli metrici sono il medico competente ed il MDL dei servizi PSAL con funzioni di vigilanza) - Comma 3 (programmi terapeutici e riabilitativi) 2. INTESA ai sensi art. 8 L.131/2003 – CONF. PERMANENTE STATO-REGIONI. G.U. 75 30 marzo 2006 Individuazione atti

Stress da lavoro: valutazione del rischio nelle Pmi

I drammatici eventi che recentemente hanno listato a lutto la cronaca, hanno indotto il nostro ordinamento ad attuare urgentemente provvedimenti volti a ridisegnare la materia in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Lo strumento utilizzato è stato il decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008 (G.U. 30 aprile 2008, n.101) nel quale è previsto l'arresto fino a 18 mesi e sanzioni amministrative fino ad 24mila euro per il datore di lavoro inadempiente. Tale provvedimento, che ha recepito la Direttiva Europea 2002/44/CE del 25.06.2002 (peraltro già recepita con il D. Lgs. 187/059 è espressione dell'ordinamento europeo: partendo dalla valutazione dell'elemento debilitante qual è lo stress (che potrebbe essere anche causato da mobbing), ha introdotto una norma di natura prevenzionale con due soglie di intervento: * una inferiore (valore d'azione) che implica l'avvio di alcuni provvedimenti di base che fissano i requisiti minimi per la sicurezza e la salute dei lavor

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE: DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE AL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81 RECANTE: ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 123, IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76, 87 e 117 della Costituzione; Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; Vista la legge 3 agosto 2007, n. 123, recante misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia, ed in particolare l’articolo 1, comma 6, che prevede la possibilità di emanare disposizioni integrative e correttive del citato decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore; Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 8