La firma del Rls sul Documento di valutazione dei rischi (DVR)

Domanda

L'RSPP mi ha sottoposto "l'addendum al documento di valutazione dei rischi" da sottoscrivere in cui spiegano che il DVR elaborato in conformità al art. 4 della 626 è rispondente al art 28 della legge 818 e la rielaborazione avverrà come detta l'art. 29 della suddetta legge. Come devo agire?

Risposta

La richiesta dell'azienda di firmare un'appendice (addendum) in cui si attesta che il DVR esistente, redatto ai sensi della 626, sarà conforme all'art. 29 del Dlgs 81 è da rifiutare.

IL Dvr da firmare è quello redatto ai sensi degli art 28-29 del Dlgs 81/08; devi firmare solo dopo aver analizzato bene il DVR e se condividi quello che c'è scritto.

Il termine, per le aziende, di rifare il DVR ai sensi del DL81 è già scaduto a gennaio 2009; quindi la tua azienda è già soggetta alle sanzioni previste dal Dl 81.

Domanda

Oggi abbiamo una riunione sulla sicurezza con il RSPP ed un consulente esterno; i dubbi che ho sono relativi alla "data certa" che, secondo me, si presta a molte interpretazioni. Mi è stato fatto osservare che si tratterebbe solo di cambiare le date sul DVR precedente e di aggiungere gli aggiornamenti e le integrazioni richiesti dalle ASL a seguito dell'ultimo incidente.

Risposta

L’obbligo della “data certa” del DVR è stato oggetto di varie interpretazioni, quella più “restrittiva” sostiene che la data andrebbe messa su ogni pagina del DVR; in ogni caso, comunque, almeno sulla pagina finale del DVR, ci devono essere la data di effettuazione e le firme di: Datore di lavoro, Rspp, Rls, medico competente.

Il DVR, secondo il Dl 81, deve avere le seguenti caratteristiche:

  • individuare i rischi per reparti-uffici, mansione e lavoratore

  • valutarli ( secondo la matrice P*G, probabilità * gravità delle conseguenze)

  • individuare le misure di prevenzione e protezione

  • individuare le procedure ed i referenti per la loro attuazione

  • indicare, rispetto alla gravità del rischio, i tempi per l’attuazione delle misure.

Quindi bisogna verificare se nel DVR per ogni rischio individuato ci sia la valutazione (espressa con un valore numerico dato dal prodotto PxD); l’indicazione delle misure da attuare; le modalità d’attuazione delle misure ed il nome di chi le attua (il Rspp, il preposto ecc); i tempi per l’attuazione.

Questo è lo schema che deve avere un DVR secondo il Dl 81; chiaramente un Rls, prima di firmarlo, deve verificare se la Valutazione dei rischi corrisponde alla realtà delle condizioni di lavoro. L’acquisizione di queste competenze è lo scopo fondamentale del corso per Rls organizzato dalla Fiom.

FONTE CGIL

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