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Visualizzazione dei post da maggio, 2009

RETRIBUZIONI E SICUREZZA PROBLEMI URGENTI

Il mondo del lavoro ha alcuni problemi urgenti, tra cui la sicurezza e le retribuzioni. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, intervenendo agli incontri della fondazione Camera dei Deputati: ''Il lavoro che cambia''. ''Credo - ha detto Fini - che l'urgenza di alcuni problemi sia avvertita da tutti: le comparazioni internazionali anche piu' recenti ci hanno confermato come l'Italia si collochi nella fascia piu' bassa dei livelli retributivi fra i paesi europei; la questione della sicurezza sui posti di lavoro rimane drammaticamente ancora aperta, soprattutto per determinate categorie maggiormente a rischio; condividiamo con altri grandi Stati la necessita' di orientare il nostro sistema di protezione sociale verso nuovi obiettivi facendo assegnamento su un quadro di risorse per molti versi radicalmente mutato rispetto al passato''.

LAVORO: TASK FORCE SU SICUREZZA ESAMINA 10 PROGETTI

Si e' riunita, stamattina, nei locali dell'assessorato regionale siciliano al Lavoro, la task force sulla sicurezza sul lavoro. Ai componenti sono stati presentati i progetti predisposti dal dipartimento regionale del Lavoro, dal dipartimento regionale dei Lavori pubblici, da Confapi e dall'Anis, l'Associazione nazionale ingegneria della sicurezza e la Consulta ordini degli ingegneri di Sicilia e dall'Ugl. Le proposte progettuali saranno analizzate e valutate con gli ispettori del lavoro per il finanziamento con i fondi del Pon Sicurezza per lo sviluppo 2007/13 e con altre fonti nazionali, regionali o comunitarie. Tre i progetti presentati dal dipartimento Lavoro: ''Al Khantara integrazione sicura'', che punta a favorire l'integrazione socio-lavorativa dei lavoratori stranieri, per contrastare le spinte verso la marginalizzazione sociale, la precarieta' economia e il lavoro nero; ''Il ragazzo nella rete'', il

Lavoro, controlli più agili per maggiore sicurezza

Più controlli sulla sicurezza nei luoghi lavoro da parte degli ispettori incaricati, che devono agire con "meno formalismo sul piano delle forme contrattuali e più attenzione agli aspetti sostanziali della sicurezza". Ad auspicarlo il ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi , che ne ha parlato ieri a Roma a margine della presentazione di un nuovo centro di ricerca di Chiesi Farmaceutici. "I controlli - ha ricordato Sacconi, tornando sulla morte dei tre operai nella raffineria Saras di Sarroch, in Sardegna - vengono effettuati dal servizio sanitario e dai nostri ispettori. Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro sottolinea la necessità di una maggiore collaborazione fra le autorità sanitarie regionali e le nostre funzioni ispettive, che peraltro non hanno competenza diretta sui problemi della sicurezza, oltre che nelle situazioni che riguardano l'edilizia", ha precisato. "Tuttavia - ha aggiunto - credo che dovremo raff

Responsabile della sicurezza in una impresa a conduzione familiare

Con la Sentenza n. 21270/2009 , la Corte di Cassazione, pronunciandosi di nuovo in materia di infortuni sul lavoro, ha chiarito che nelle imprese di piccole dimensioni e a conduzione familiare, il responsabile della sicurezza va individuato nel socio che è stato delegato a intrattenere i rapporti con l’ispettorato del lavoro. Il caso in esame riguarda una s.n.c. di piccole dimensioni e a conduzione familiare. Uno dei soci, addetto a lavorare al nastro trasportatore dell’impianto per il trattamento dei pezzi di metallo, mentre era intento al proprio lavoro, non protetto da una schermatura idonea, veniva in contatto con i metalli, riportando gravi lesioni, per cui subiva l’amputazione totale dell’arto superiore sinistro. Il Tribunale di Forlì condannava alla pena ritenuta di giustizia in ordine al delitto di lesioni, colpose gravi, il socio delegato ai rapporti con l’ispettorato del lavoro, individuando nello stesso il responsabile unico della sicurezza. La Corte di Appello di Bologna co

Rumore, Vibrazione, MMC, Lavoratrici Madri

SICURTOOL 2.0 E' uscita la nuova versione di sicurtool. Il Software per la gestione di problematiche specifiche nell'ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro: Rumore , Vibrazione , MMC , Lavoratrici Madri . Movimentazione Manuale dei Carichi: utilizzando il metodo Niosh, viene calcolato, per ogni azione di sollevamento, il PLR (Peso Limite Raccomandato) ed il relativo Indice di sollevamento; Esposizione al Rumore, ai sensi del D.Lgs. 81/08 TITOLO VIII Capo II (Calcolo Lex,8h , quotidiano e settimanale); Esposizione alle Vibrazioni meccaniche trasmesse a sistema mano-braccio e sistema corpo intero come da D.Lgs. 81/08 TITOLO VIII Capo III; Lavoratrici Madri: in adempimento al D. Lgs. n.151/2001 è possibile indicare le attività vietate (All. A e B) ed effettuare la valutazione del rischio in termini qualitativi e quantitativi (All. C);

Durc documento unico di regolarità contributiva

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Il Durc ( documento unico di regolarità contributiva ) e, quindi, la certificazione della regolarità contributiva rappresentano una frontiera posta dalla “Riforma Biagi” ( d.lgs. n. 276/2003) a baluardo difensivo del lavoro, valutato nella prospettiva di tre dei suoi tradizionali pilastri: sicurezza sul lavoro, tutela retributiva e assicurativa, contribuzione previdenziale. Le novità normative e della prassi in materia di Durc , d’altronde, rendono utile la pubblicazione di una sezione del sito istituzionale che consenta a tutti gli operatori di individuare con immediatezza tutta la normativa, la prassi e la modulistica utile per i diversi adempimenti obbligatori e per la migliore e completa informazione in argomento. Peraltro, al fine di andare incontro alle plurime esigenze informative dell’utenza, si è ritenuto di fornire anche in materia di Durc un servizio di risposta alle domande più frequenti. Modelli Il modulo di autocertificazione (con firma digitale) Il modulo di autocert

Durc domande e risposte

Si chiede un chiarimento in merito all’applicazione a una università statale delle disposizioni previste in tema di rilascio del DURC per la fruizione di benefici e sovvenzioni previsti dalla normativa comunitaria ai sensi dell’art.1 comma 553 della L. 266/05. Tale norma prevede espressamente che “ Per accedere ai benefìci ed alle sovvenzioni comunitarie per la realizzazione di investimenti, le imprese di tutti i settori sono tenute a presentare il documento unico di regolarità contributiva di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 ”. Successivamente all’emanazione di tale normativa il Ministero del Lavoro, con D.M. 24 ottobre 2007, ha disposto una disciplina uniforme in ordine alle modalità di rilascio e ai contenuti analitici del DURC, per le seguenti finalità: appalti di lavori servizi e forniture pubblici e privati, ai sensi dell’art 2 L. 266/02; per la fruizione di bene

DVR non e' stato rinviato

Il Consiglio dei Ministri NON ha approvato nessun decreto-legge di proroga delle scadenze al 16 maggio 2009 di alcuni obblighi del D.Lgs. 81/2008, già rinviati più volte. Quindi dal 16 maggio 2009 sono in vigore gli obblighi di: data certa, valutazione dei Rischi Stress lavoro-correlati e divieto delle visite mediche "preassuntive". Rinviati, invece: obbligo di comunicazione a INAIL del nominativo del RLS e degli infortuni di almeno 1 giorno. Il Consiglio dei Ministri di venerdì 15 maggio 2009 NON ha approvato nessun decreto-legge di proroga delle scadenze al 16 maggio 2009 di alcuni obblighi del D.Lgs. 81/2008, già rinviati più volte. Quindi, dal 16 maggio 2009 sono in vigore gli obblighi di: - "data certa" sul DVR (Documento di valutazione dei Rischi), (art. 28, comma 2, D.Lgs. 81/2008) - "valutazione dei Rischi Stress lavoro-correlati", (art. 28, comma 1, D.Lgs. 81/2008) - divieto delle visite mediche "preassuntive", (art. 41, comma 3, lettera

slittamento del termine per la comunicazione all'INAIL del nominativo del RLS

Il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali con nota del 15 maggio 2009 ha disposto lo slittamento del termine per la comunicazione all'INAIL del nominativo del RLS al 1 6 agosto 2009 in considerazione dell'evoluzione normativa ancora in corso. Fonte inail

Comunicazione a fini statistici e informativi degli infortuni sul lavoro

Il Ministero del Lavoro ha fornito delle indicazioni operative sulla comunicazione a fini statistici e informativi degli infortuni sul lavoro, prevista dal D Lgs 81 /2008 (art. 18, comma 1, lettera r). L'obbligo della comunicazione dei dati diventerà operativo con la costituzione del SINP (Sistema informativo nazionale per la prevenzione degli infortuni) e la definizione delle relative modalità di funzionamento. Si è quindi in attesa dell'emanazione di uno specifico decreto interministeriale, al momento in avanzata fase di elaborazione.

Morti sulla strada: trasporti e commercio i settori più a rischio

Infortuni sulla strada, un pericolo mortale non solo per gli appassionati del sabato sera in discoteca, ma anche per chi usa l'automobile o la moto per andare e tornare dal lavoro o all'interno della propria attività lavorativa. A ricordare i tristi numeri degli incidenti sulla strada avvenuti per ragioni di lavoro è stato il coordinatore della Consulenza statistico-attuariale dell'INAIL, Franco D'Amico, intervenuto A Genova al dibattito "Stop agli infortuni su strada", organizzato dall'Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro nell'ambito della Settimana della sicurezza su strada 2009. Nel 2007 gli infortuni nel nostro Paese sono stati 912.410, di cui 52.371 in occasione di lavoro e 97.278 in itinere (ovvero lungo il tragitto casa-lavoro e viceversa). Mentre dei 1.207 casi mortali, verificatisi sempre nel 2007, 300 sono stati quelli in itinere e 342 quelli avvenuti in circolazione stradale. In particolare gli infortuni da circolazione str

La cassazione smentisce il Lodo salvamanager

Dichiarazione Giorgio Cremaschi, responsabile Ufficio salute e sicurezza Fiom Con una importantissima sentenza, la 18998, in data 6 maggio 2009 , la Corte di Cassazione ha definitivamente chiarito che le responsabilità manageriali in caso di infortuni sul lavoro non possono essere cancellate. La sentenza infatti chiarisce che anche ove ci fossero negligenze da parte degli operai, queste non esauriscono le responsabilità dell’infortunio perché c’è un ruolo comunque di responsabilità e supervisione dei vertici aziendali. Questa sentenza smentisce totalmente il lodo salvamanger, l’articolo 10bis inserito dal Governo nella riscrittura in atto del Testo unico sulla salute e la sicurezza. A questo punto è evidente che la legislazione è già completamente esaustiva della materia, che la Magistratura è in grado di intervenire a tutti i livelli delle responsabilità aziendali in caso di infortunio e che l’azione del Governo non ha lo scopo di regolare una materia incerta, ma di inibire la Magistr

Procedura per la comunicazione dei nominativi dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

È attiva sul portale dell'INAIL ( Punto cliente ) la procedura per la comunicazione dei nominativi dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ( RLS ). I datori di lavoro devono effettuare la comunicazione utilizzando la procedura online (punto cliente) , entro il 16 maggio 2009 . I datori di lavoro che hanno già inviato delle comunicazioni all' INAIL devono ripetere l'invio utilizzando la procedura o il format previsto (Modulo comunicazione RLS INAIL) . Downlad : * La circolare INAIL n. 11/2009 * Punto cliente * Modulo comunicazione RLS INAIL L'INAIL chiarisce gli obblighi dei datori dei lavoro e dei dirigenti per la comunicazione dei nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ( circolare n. 11 del 12 marzo 2009 ). La procedura on-line sarà accessibile dal sito dell'Istituto attraverso Punto Cliente . La comunicazione all'INAIL dovrà riferirsi ad ogni singola azienda, o unità produttiva in cui l'azienda è articolat

Il datore di lavoro non sarà più obbligato a presentare il Durc

Appalti pubblici, per le aziende esonero dal Durc La misura è stata introdotta nel decreto "Tagliaoneri", il provvedimento messo a punto dai ministri Sacconi e Brunetta che, entro il 2012, dovrà realizzare 5,3 miliardi di tagli alla burocrazia in vista del raggiungimento degli obiettivi di Lisbona. Nell'area "Lavoro e sicurezza" previsti per le pmi risparmi per 700 milioni Il datore di lavoro non sarà più obbligato a presentare il Durc, il Documento unico di regolarità contributiva, per partecipare ad appalti pubblici. Sarà, bensì, la stazione appaltante - ovvero, l'ente pubblico - a provvedere a quest'incombenza, sgravando le imprese dal sostenerne i costi. Lo prevede la norma di semplificazione introdotta dal decreto "Tagliaoneri" i cui risultati nel settore del lavoro e della previdenza sono stati illustrati oggi a palazzo Chigi dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, e dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta. L'oper

Sicurezza sul lavoro: CGIL, contrarietà nettissima a decreto correttivo del Testo Unico

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Con provvedimento Governo costruisce una normativa tesa a salvaguardare, a proteggere e a rinforzare gli interessi e la centralità dell'impresa a scapito del lavoro 07/05/2009 “Qualcuno ha parlato di lavoro di cesello” sullo schema di decreto legislativo che modifica il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81), “io dico che è molto peggio. Qui si fa un’altra operazione: si tolgono i pioli e si fa cadere l’intera impalcatura”. È questa l’idea della segretaria confederale della CGIL , responsabile dei temi salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Paola Agnello Modica , nel ribadire la “nettissima contrarietà” della confederazione sul testo del governo che, ha detto, “non è ideologica ma fondata su profonde ragioni di merito”. Quel testo, ha ribadito la dirigente sindacale nel corso di una conferenza stampa convocata per presentare le osservazioni della CGIL, e della Consulta Giuridica del lavoro, sul

RLS comunicazione inail

È attiva sul portale dell’INAIL (Punto cliente) la procedura per la comunicazione dei nominativi dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) . I datori di lavoro devono effettuare la comunicazione utilizzando la procedura online, entro il 1 6 maggio 2009. Organo: DIREZIONE GENERALE - Direzione Centrale Prevenzione Documento: Circolare n. 11 del 12 marzo 2009 Oggetto: Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: comunicazione nominativi1. Quadro Normativo • Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 :”Attuazione dell’art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Art. 18 :”Obblighi del datore di lavoro e del dirigente” Art. 47 :”Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza” Art. 55 :” Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente” PREMESSA Sentite la Direzione Generale dell’attività ispettiva e la Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro del Ministero del lavoro, della salute

La data certa e il d lgs 81

Durante questi primi mesi di vita del nuovo Testo unico si è discusso a lungo proprio sugli strumenti idonei a conferire data certa al documento di valutazione e sono emerse anche diverse problematiche applicative che, vista anche l' entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di valutazione dei rischi (1° gennaio 2009, ), appare necessario approfondire. In primo luogo occorre premettere che il principio in base al quale «Il documento di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a), redatto a conclusione della valutazione, deve avere data certa» trova la sua evidente ratio nella necessità avvertita dal legislatore di porre rimedio, in qualche modo, alla tendenza di retrodatare il documento; inoltre, questa innovazione deve essere messa in relazione anche alla correlata abolizione dell'obbligo di comunicare il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) all'azienda sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro (di cui all&

La Conferenza Stato-Regioni boccia decreto correttivo sicurezza sul lavoro

Parere negativo nei confronti del decreto correttivo elaborato dal ministro Sacconi. Solo la Lombardia lo promuove. Il governatore dell'Emilia Romagna, Vasco Errani: " Il provvedimento propone un sistema di controlli non credibile ". Il responsabile del welfare: "Ma noi andiamo avanti" La conferenza delle regioni boccia il decreto correttivo al testo unico sulla sicurezza sul lavoro, elaborato dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi, all'interno della delega del provvedimento varato dal governo Prodi. Il parere negativo, a quanto si apprende, è stato condiviso da tutte le regioni con l'esclusione della Lombardia. Secondo il governatore dell'Emilia Romagna, Vasco Errani, le critiche si sono concentrate su due punti: gli articoli 2 bis e 10 bis. "Il primo mette in discussione le competenze delle Regioni e propone un sistema di controlli non credibile", afferma Errani. "Con il secondo, con un eccesso di interpretazione della delega,

Il 16 maggio entrerà definitivamente l Decreto Legislativo 81/2008

Il 16 maggio entrerà definitivamente in vigore, salvo ulteriori proroghe, il Decreto Legislativo 81/2008 , che ha sostituito il decreto 626/94 sulla sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro. Questa scadenza ha suscitato molta preoccupazione tra le imprese, alimentata da voci allarmistiche circa nuovi e complessi adempimenti da attuare. In realtà, il Decreto 81/2008 ha confermato gli obblighi della 626, ai quali ci si doveva già adeguare da tempo, introducendo solo alcune novità su punti specifici. Comunque, la scadenza del 16 maggio può essere l’occasione per fare un check-up sulla sicurezza in azienda e verificare se si è in regola con tutti gli obblighi di legge. Vediamo quindi i punti della normativa più interessanti per le aziende commerciali, con le novità introdotte al D. 81/08 , il quale si applica a tutte le imprese ove vi sono, oltre al titolare, collaboratori con qualsiasi tipologia contrattuale. Quindi, tutti gli obblighi si applicano integralmente anche alle azi