Festa interculturale per la sicurezza in edilizia

Roma: domenica a Piazza Vittorio la seconda “Festa interculturale per la sicurezza in edilizia” per le famiglie dei lavoratori edili stranieri.



Durante la giornata, con giochi e spettacoli, verranno distribuiti materiali sulla sicurezza nei cantieri e kit con equipaggiamento tecnico. Iniziativa dell’Inail Lazio, sindacati ed associazioni di categoria. Lo scorso anno oltre cinquemila presenze.


Domenica 27 settembre in piazza Vittorio a Roma, dalle 12 si svolgerà la seconda edizione della “Festa interculturale per la sicurezza in edilizia”. Una giornata dedicata alle famiglie dei lavoratori immigrati, con musica dal vivo, giochi per bambini, artisti di strada, degustazioni di cibi di varie etnie, ma soprattutto un’occasione per parlare di sicurezza nei cantieri e di diritti dei lavoratori stranieri a Roma e nel Lazio. L’edilizia, da sempre, è un settore fondamentale per l’attività economica e produttiva della capitale e dell’intera regione, e gli operai stranieri, neocomunitari ed extracomunitari, ne rappresentano una grande risorsa: in pochi anni il numero dei lavoratori stranieri è arrivato a toccare quasi il 50 per cento degli iscritti al sistema bilaterale delle Casse edili romane - di questi circa il 75 per cento proviene dalla Romania.


Nel corso della festa verranno messe in atto dimostrazioni pratiche sull’uso dei dispositivi di protezione individuale e verrà distribuito gratuitamente ai partecipanti, oltre al “kit sicurezza” (uno zaino contenente caschetto, corde, scarpe da cantiere), opuscoli su formazione professionale, diritti sanitari e sindacali, la “Lista per il controllo della sicurezza nei cantieri edili” (curata dalla Edil Cassa del Lazio) e la guida illustrata “Sicurezza sui cantieri edili”, un opuscolo di sole immagini e didascalie in diverse lingue, realizzato dal Ctp (Comitato territoriale paritetico) di Roma e provincia e dalla Asl Rm A. Durante la giornata, inoltre, verrà condotta un’indagine sociologica in collaborazione con il Laboratorio di innovazione didattica della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre, con un questionario distribuito ai lavoratori, che ha come obiettivo quello di approfondire la conoscenza dei problemi riguardanti la sicurezza sul lavoro, la situazione sanitaria e abitativa, nonché i problemi legati all’integrazione di lavoratori e imprenditori migranti.


La festa, a cui anche le famiglie romane sono invitate a partecipare e che lo scorso anno ha registrato la presenza di più di cinquemila persone, è un’occasione per lanciare messaggi rassicuranti sull’accoglienza e sull’integrazione a persone, adulti e bambini, che vivendo lontane dalle loro terre, possano sentirsi un po' più a casa e meno estranee nel nostro Paese. La manifestazione è promossa dall’Inail Lazio, dagli enti paritetici e dalle associazioni sindacali e imprenditoriali dell’edilizia di Roma e Provincia, dalle Asl Rm A-E-G, dall’Università Roma Tre e dalla Comunità di S. Egidio, con il patrocinio del Comune di Roma, della Provincia di Roma e della Regione Lazio.


(Red.)

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